Medicina Tradizionale Cinese
La Medicina Tradizionale Cinese è costituita dall’insieme di più metodiche, quali l’agopuntura, la fitoterapia, la massoterapia, sperimentate da secoli.
La fase iniziale prevede una visita seguita da diagnosi per definire il particolare squilibrio presente in quella persona. Il giudizio si base sulla storia clinica del paziente e sulla valutazione di lingua e polsi.
Segue quindi la seduta, con infissione di aghi monouso in particolari punti del corpo, scelti in base alla diagnosi. L’infissione dell’ago provoca una sensazione di lieve formicolio nel punto, dovuta alla stimolazione di terminazioni nervose sottocutanee: tale azione provoca il rilascio di sostanze proprie dell’organismo (endorfine), le quali conducono al miglioramento clinico.
Le sedute sono di solito settimanali, per un ciclo di otto.
La stimolazione dei punti può essere ottenuta anche con l’applicazione di ventose, con il riscaldamento locale (moxibustione), con la pressione locale, con l’ausilio di laser.
La terapia con erbe ( Fitoterapia) segue gli stessi principi e può associarsi all’agopuntura o sostituirla. Alla diagnosi energetica segue una prescrizione di rimedi, solitamente in compresse, di origine soprattutto vegetale e in parte minerale. Il periodo di trattamento è di solito di 1-3 mesi.
Nel 1979 la Organizzazione Mondiale della Sanità ha proposto un elenco di malattie trattabili con agopuntura, tra le quali:
Malattie di ossa-muscoli e articolazioni: lombalgia,nevriti intercostali, dolore cervicale, spalla dolorosa, gomito doloroso (epicondilite), sciatica, artrosi.
Malattie del sistema nervoso: cefalea, emicrania, nevralgia del trigemino, paralisi del faciale ( entro 3-6 mesi dall’insorgenza),malattie dei nervi periferici, vertigini, Sindrome di Meniere.
Malattie dell’apparato respiratorio: bronchite cronica, asma, rinosinusiti e tonsilliti recidivanti.
Malattie dell’apparato digerente: gastrite, colite, stipsi, diarrea, distonie della colecisti.
Disturbi mestruali.
Disturbi urinari.